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4.24 Perché la Chiesa è contro i 'matrimoni omosessuali'?

Sessualità

Alcune persone si sentono più attratte verso persone del loro stesso sesso piuttosto che del sesso opposto. In sé non si tratta di un peccato. Per i cattolici, il matrimonio è un legame tra un uomo e una donna. Un 'matrimonio omosessuale' non può essere fecondo come un matrimonio tra un uomo e una donna, che condividono il loro amore nella relazione sessuale, da cui i figli possono nascere naturalmente.

Allo stesso tempo non dovremmo giudicare gli altri con durezza. C’è una grande differenza tra chi sono le persone, come sono e che cosa fanno. È un comandamento molto importate per i cristiani trattare tutti con rispetto e sensibilità

 

Tutti, che siano omosessuali o eterosessuali, sono amati da Dio e accolti dalla Chiesa. I matrimoni con persone dello stesso sesso non sono possibili perché contraddicono il significato e il fine della sessualità.
La saggezza della Chiesa

Quali sono i principali peccati contro la castità?

Sono peccati gravemente contrari alla castità, ognuno secondo la natura del proprio oggetto: l'adulterio, la masturbazione, la fornicazione, la pornografia, la prostituzione, lo stupro, gli atti omosessuali. Questi peccati sono espressione del vizio della lussuria. Commessi su minori, tali atti sono un attentato ancora più grave contro la loro integrità fisica e morale. [CCCC 492]

Cosa avviene agli uomini che presentano tendenze omosessuali?

La Chiesa crede che l’omosessualità non corrisponda all’ordine della creazione; in essa sono iscritti il bisogno di completamento e l’attrazione reciproca fra uomo e donna, in modo che si possa donare la vita a dei figli. Per questo motivo la Chiesa non può approvare pratiche omosessuali; deve tuttavia prestare attenzione e rispetto a tutti gli uomini indipendentemente dal loro orientamento sessuale, perché Dio si prende cura ed ama tutti gli uomini.

Non c’è uomo sulla terra che non derivi dall’unione di una madre e di un padre. Per questo per alcuni omossessuali è un’esperienza dolorosa quella di non sentirsi attratti dall’altro sesso e di rinunciare alla fecondità fisica della loro relazione, come invece è conforme alla natura dell’uomo e all’ordine divino della creazione. Spesso Dio conduce a sé per vie non usuali: una mancanza, una perdita o una ferita, se vengono accettate positivamente, possono essere il trampolino da cui gettarsi nelle braccia di quel dio che tutto crea buono e che si dimostra più grande nella redenzione che nella creazione. [Youcat 65]

Come giudica la Chiesa l’omosessualità’?

Dio ha creato gli esseri umani uomo e donna e ha fatto l’uno per l’altra anche fisicamente. La Chiesa accoglie senza riserve le persone che hanno inclinazioni omosessuali e rifiuta ogni forma di ingiusta discriminazione; al tempo stesso tuttavia afferma che tutte le forme di rapporti omosessuali non corrispondono all’ordine della creazione. [Youcat 415]

La parola del Papa

«Circa i progetti di equiparazione al matrimonio delle unioni tra persone omosessuali, non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia»; ed è inaccettabile «che le Chiese locali subiscano delle pressioni in questa materia e che gli organismi internazionali condizionino gli aiuti finanziari ai Paesi poveri all’introduzione di leggi che istituiscano il “matrimonio” fra persone dello stesso sesso». [Papa Francesco, Amoris Laetitiae, n. 251]